Vino bianco: proprietà e benefici
Il vino bianco non è solamente una bevanda amata dalla maggior parte della popolazione, ma anche un toccasana per il nostro organismo. Molti nutrizionisti, infatti, concordano nel considerare questo nettare ottenuto dalla fermentazione dell’uva non solo salutare, ma anche caratterizzato da diverse proprietà e benefici.
Storia e composizione del vino
Conosciuto anche come il nettare degli dei, per l’appunto, il vino vanta una storia millenaria: le prime tracce della sua produzione risalgono infatti a 500 anni prima di Cristo in Turchia anche se, secondo le fonti ufficiali, era l’Italia il maggior produttore dell’amata bevanda. Al tempo, infatti, il Bel Paese era conosciuto come Enotria, ovvero Terra del vino. Tale denominazione era dovuta all’ingegno dei Romani, che capirono le potenzialità del mercato vinicolo e lo esportarono in tutte le loro colonie. La produzione non si interruppe neanche dopo la caduta dell’impero romano, dato che era diventato un aspetto irrinunciabile per le celebrazioni liturgiche.
Gli ingredienti che rendono il vino un prodotto così amato sono semplici:
- Acqua
- Zucchero
- Ceneri
- Alcool
- Proteine e fibre
- Minerali
- Vitamine
- Polifenoli
Proprietà a benefici del vino bianco
I benefici del vino bianco sono legati al paradosso francese; la Francia è, infatti, uno dei maggiori consumatori di vino al mondo e, allo stesso tempo, il Paese avente meno patologie cardiache dell’Occidente: questo fenomeno, secondo alcuni studi, è dovuto alla stretta correlazione nella quale devono essere posti i due aspetti. Con questo, tuttavia, non si vuole in alcun modo incentivare l’assunzione eccessiva di bevande alcoliche, perché è risaputo che sarebbe un’abitudine dannosa per la salute. Tuttavia, l’assunzione moderata del vino bianco, invece, ha effetti benefici sulle ossa, contrastando efficacemente l’osteoporosi, sia negli uomini che nelle donne. Anche per chi soffrisse di malattie reumatiche, inoltre, un consumo moderato del vino è consigliabile, grazie al tirosolo e all’acido caffeico che contengono sostanze capaci di contrastare l’infiammazione.
Una domanda che molte persone si pongono è: il vino fa ingrassare? Prima di rispondere, una premessa: il consumo eccessivo e prolungato delle bevande alcoliche provoca, irrimediabilmente, gonfiore addominale. Tuttavia, un bicchiere di vino al giorno, secondo recenti ricerche, può avere un risvolto positivo sul peso, grazie all’etanolo; tale sostanza, infatti, aumenta leggermente la frequenza cardiaca e, di conseguenza, anche il metabolismo. In sintesi, se inserito in un contesto di vita sano, caratterizzato da abitudini alimentari salutari e una costante attività fisica, un bicchiere di vino bianco può anche aiutare alla perdita di peso.
Studi e ricerche sul vino bianco
Secondo il recente studio In Vino Veritas, il consumo di vino bianco aiuta a migliorare i livelli di colesterolo nel sangue. Per provare questa ipotesi, i ricercatori hanno confrontato le analisi del sangue del gruppo sperimentale con quelli che non si sono sottoposti allo studio: il risultato è stato che coloro a cui veniva somministrata regolarmente la bevanda alcolica riportavano un significativo miglioramento sia nell’HDL che nell’LDL.
Altre statistiche asseriscono che i consumatori moderati di vino bianco abbiamo un minor rischio di ammalarsi di tumore ai polmoni, grazie agli antiossidanti contenuti nella bevanda che svolgono un’azione protettiva nei confronti delle cellule. Oltre a questo aspetto, è stato riscontrato anche un rischio minore di insorgenza di malattie neurologiche - come il morbo di Parkinson e l’Alzheimer - rispetto ai non bevitori.
Anche la memoria si giova di questa abitudine alimentare: l’Università di Reading nel Regno Unito, infatti, sta conducendo degli esperimenti sugli effetti del vino bianco sulle capacità mnemoniche. Alcune uve, come il Pinot Nero e Pinot Meunier, contengono componenti che migliorano le abilità cognitive che riguardano la memoria a breve e a lungo termine e, inoltre, l’orientamento spaziale.
Infine, il concetto di longevità, secondo i ricercatori dell’Harvard school, è legato al vino bianco: secondo gli esperti, infatti, tale bevanda possiede proprietà anti invecchiamento. Collegato a quest’ultima sfaccettatura, un’altra proprietà del nettare è l'azione disintossicante e depurativa: intingere un dischetto di cotone nella bevanda e detergere il viso, infatti, aiuta a riequilibrare il pH e a donare elasticità all’epidermide; inoltre, grazie alle proprietà antibatteriche che può vantare, aiuta a depurare il viso, eliminando tutte le imperfezioni, come i punti neri.
Acquistare le pesanti bottiglie di vino rappresenta un problema per molte persone, a causa dello sforzo fisico che presume. Tuttavia, oggi è possibile ordinare il Nettare degli dei dai negozi on line e aspettare comodamente il proprio ordine dal salotto di casa.
Alcune uve, come il Pinot Nero e Pinot Meunier, contengono componenti che migliorano le abilità cognitive che riguardano la memoria a breve e a lungo termine e, inoltre, l’orientamento spaziale.