Con l’avvicinarsi della fine dell’anno, capita spesso di interrogarsi su quale siano i cibi da inserire nel menù del cenone di capodanno: a prescindere dalla scaramanzia, non potranno mancare sulla tua tavola lenticchie e cotechino. Oltre al gusto inconfondibile di questi due ingredienti, come è nata la tradizione di consumare questo cibo durante l’ultima sera dell’anno? Scopriamo tutti i dettagli della storia di questo piatto che si perde tra antichissime origini e un tocco di credenze popolari!
Perché si mangiano lenticchie e cotechino a Capodanno?
Per comprendere la ragione per cui - in mezzo ai numerosi prodotti nostrani - proprio il cotechino e le lenticchie siano stati scelti come il cibo da consumare la notte di S. Stefano, bisogna tornare indietro di millenni quando questo legume veniva già coltivato con grande successo. Del resto, anche gli antichi greci e romani ne apprezzavano le proprietà nutrizionali.
Oltre all’apporto in termini di sali minerali, le lenticchie sono da subito associate alla credenza che possano “portare soldi” e favorire le entrate economiche nell’anno che verrà: la ragione di questa usanza è da ricercare nella particolare forma del legume che richiama, a tutti gli effetti, quella delle antiche monete. Ecco quindi che fin dall’antichità veniva regalata - in segno di buon auspicio - una sacca contenente questo legume con il preciso intento di augurare una florida ricchezza per l’anno che sarebbe arrivato.
Passando alla tradizione culinaria del cotechino, sicuramente il salume non può vantare origini altrettanto antiche ma sicuramente nobili. Alcuni sostengono infatti che sia stato Pico della Mirandola - noto pittore vissuto alla fine del ‘400 - che suggerì ai propri concittadini assediati dalle truppe pontificie di Giulio II di macellare la carne e di conservarla con parecchie spezie all’interno delle zampe dei suini. Con grande stupore di tutti questo espediente, oltre a permettere di conservare ancora più a lungo la carne, si rivelò una vera prelibatezza. Oltre a questa leggenda, la ragione per cui il cotechino è tra i protagonisti del cenone di capodanno risiede nella pratica di macellare la carne intorno al periodo di Santa Lucia: trascorsi circa 15 giorni infatti il prodotto macellato è pronto e diventa fruibile a tutti.
Ricetta lenticchie e cotechino
Se vuoi preparare il piatto che, tradizionalmente, non deve mancare durante il cenone di Capodanno, ecco la ricetta per preparare lenticchie e cotechino in maniera classica.
Ingredienti per 4 persone:
- 400 gr lenticchie secche
- 600 gr cotechino
- 2 cucchiai Olio Extravergine di Oliva
- 20 gr burro ammorbidito
- 2 sedano (coste)
- 1 cipolla bianca
- sale e pepe a piacere
Preparazione:
Per preparare lenticchie e cotechino cominciate infilzando l’insaccato con una forchetta e, successivamente, avvolgendolo all’interno della carta argentata da cucina (come se fosse una caramella). Ora immergetelo all’interno di una pentola piena d’acqua che bolle e lasciate cuocere il tempo indicato sulla confezione del cotechino (circa 2 ore).
Nel frattempo preparate una seconda pentola d’acqua e riempitela con acqua tiepida, una costa di sedano divisa a metà, mezza cipolla e le lenticchie: portate a bollore e lasciate bollire per le due ore successive, avendo cura di mantenere la preparazione coperta. Qualora vogliate conferire un sapore speziato alla preparazione, potrete aggiungere due foglie di alloro e un paio di chiodi di garofano.
Quando il cotechino e le lenticchie saranno pronte, prendete un tegame ampio antiaderente e lasciate sciogliere il burro - ponendo attenzione che non si attacchi. Aggiungete l’altra metà di cipolla e la parte rimanente della costa di sedano tritati finemente e unite le lenticchie sgocciolate dell’acqua di cottura. Lasciate insaporire, aggiungendo a piacere sale e pepe. È fondamentale salare i legumi solamente a cottura ultimata altrimenti otterrete un piatto eccessivamente sapido. Ora liberate il cotechino dall’alluminio ponendo attenzione alla acqua di cottura che potrebbe fuoriuscire: eliminate lo spago e privatelo della pelle quando ancora caldo - in questa fase la pelle verrà rimossa più facilmente - e tagliatelo a fette del medesimo spessore.
Passate adesso all’impiattamento: disponete un letto di lenticchie e, sopra ad esse, il cotechino; guarnite con una spolverata di pepe a piacere.
Potrete recuperare tutti gli ingredienti che vi occorrono per preparare la ricetta lenticchie e cotechino in qualsiasi supermercato o negozio online che, soprattutto nel periodo che precede le festività, sono particolarmente forniti di questi prodotti garantendo un ottimo assortimento e possibilità di scelta.
Le lenticchie portano soldi!
la ragione di questa credenza è da ricercare nella particolare forma del legume che richiama, a tutti gli effetti, quella delle antiche monete.