Spesso durante la gravidanza le giovani mamme soffrono di nausea e bruciori di stomaco. In particolare, la fastidiosa sensazione di acidità si manifesta maggiormente durante l'ultimo trimestre di gravidanza, ma non è escluso che possa comparire anche nei primi mesi.
La prima causa di questo disturbo è un ormone prodotto dalla placenta: il progesterone, che rilassa tutta la muscolatura liscia, favorendo le contrazioni ma allentando la valvola tra l’esofago e lo stomaco, provocando riflussi gastrici. Anche l’aumento delle dimensioni dell'utero contribuisce a far insorgere problemi di acidità.
Per fortuna spesso sono sufficienti pochi accorgimenti per risolvere il problema. Ecco quindi tre buone abitudini che potete adottare per combattere questo spiacevole disturbo.
- Fate pasti leggeri e frequenti: più lo stomaco è pieno, maggiore è la probabilità di reflussi gastrici e bruciori. L'ideale sarebbe mangiare cinque volte al giorno: tre pasti principali (colazione, pranzo e cena) e due spuntini a base di cracker o biscotti secchi.
- Evitate cibi fritti, speziati o troppo acidi come pomodori, agrumi, succhi di frutta, cioccolato, tè, caffè, menta, bevande gassate e zuccherate. Preparatevi invece tante tisane a base di malva o camomilla che aiutano lo stomaco a rilassarsi e ne proteggono la mucosa.
- Non stendetevi subito dopo mangiato e procuratevi un cuscino più alto per impedire all'acido di risalire nelle ore notturne. Per dormire bene in gravidanza, inoltre, è buona abitudine sdraiarsi su un fianco appoggiando la pancia sopra il cuscino.
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La prima causa di questo disturbo è un ormone prodotto dalla placenta: il progesterone, che rilassa tutta la muscolatura liscia e allenta la valvola tra l’esofago e lo stomaco, provocando riflussi gastrici.